Una leva importantissima per l’economia del Paese, che l’anno scorso ha raggiunto i 624 miliardi di euro, generando 144 miliardi in più rispetto al 2019 e 100 in più del 2021. Una crescita certamente spinta dall’inflazione, ma anche in volume le esportazioni sono aumentate in maniera significativa negli ultimi anni. Inoltre, secondo le analisi dell’Istituto Tagliacarne, la velocità di incremento è stata doppia rispetto a Germania e Francia. «C’è un altro spetto positivo, ovvero che l’export italiano è uno dei più diversificati in Europa – spiega Andrea Prete, presidente di Unioncamere: in media i primi 50 prodotti che ogni Paese esporta incidono per circa la metà delle vendite complessive all’estero, mentre in Italia i primi 50 prodotti pesano solo il 29%, il che significa che abbiamo una capacità di esportazione nei settori più variegati».

Dal Sole 24 ore del 15/6/2023

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